Itinerario/gita

Punti di Interesse

Descrizione

Punti di interesse

Peculiarità paesaggistiche: 

Il territorio comunale di Calanna si differenzia da quelli circostanti non tanto per la vegetazione quanto per le sua stessa natura. Bianche formazioni di arenaria, infatti caratterizzano il territorio anche dal punto di vista storico/antropologico.
Il ritrovamento di fossili, le necropoli il castello e la stessa posizione geografica da soli bastano a rendere interessante il territorio comunale articolatati in più frazioni. Gli agrumi,gli ulivi, gli alberi da frutto ed il castagneto convivono perfettamente in un ambiente rurale che mantiene ancora intatti i riti e le tradizioni.
Lungo le antiche vie dei pastori e dei contadini è possibile ancora oggi praticare l’escursionismo nella sua forma più interessante che prevede non solo il camminare ma anche il conoscere e l’apprezzare la cultura e i prodotti locali.

- Chiesa Maria SS. del Rosario (Calanna)
nella quale esistono pregevoli frammenti di antiche sculture, una campana del XV° secolo e due capitelli di una certa importanza, risalenti al periodo bizantino o prenormanno;

- Chiesa di Maria SS. delle Grazie (Villa Mesa);

- Santuario Maria SS. Annunziata (Villa Mesa);

- Chiesa Santa Maria della Lettera (Milanesi);

- Chiesa Sacro cuore di Gesù (Mulini);

- Antica necropoli
in località Ronzo. Si tratta di una necropoli protostorica (XI°-V° secolo a.C.), i cui reperti, fra i quali ricordiamo incantevoli bracciali, magnifiche terrecotte e utensili vari, si trovano esposti all’interno del Museo Nazionale di Reggio.

- Ruderi del vecchio castello
in posizione dominante tra il centro abitato e lo stretto di Messina sorge il Castello. Esso fu edificato nel X° secolo dai Bizantini e fu più volte ristrutturato ed adattato alle esigenze dei tempi. Oggi rimangono pochi tratti della cinta muraria intervallata da tre torri quadrangolari, il fossato ed alcune cisterne.
Il maniero era dotato di due ingressi. Sono ravvisabili, inoltre, quattro ambienti presso il torrione ad angolo, tre dei quali erano forse utilizzati come cisterne idriche.

 

Presenze artistiche:

Nella parrocchiale del Rosario un capitello Bizantino e pregevoli frammenti di antiche sculture provenienti a giudicare dagli stili da un tempio Bizantino/Normanno, forse da Mesa o dal monastero del S.S. Salvatore di Calomeno o da quello di S. Giovanni di Castagneto trattasi di una acquasantiera fatta con due capitelli, un pezzo di colonna di calcare a reticolo romboidale ed una conca. Da ricordare anche una campana con iscrizione fusa nel sec. XV e frammenti marmorei dei sec. XVI – XVII fra cui uno stemma vescovile.
Notevoli infine paramenti di gran pregio dei sec. XVII – XVII. Nella chiesa di S. Nicola sita nel Castello era conservato un quadro con il santo insieme a S. Giovanni Battista e S. Leonardo, Ordinato nel 1500 a Bernardino Faxanella di Messina (il quadro oggi è scomparso).
 

Presenze architettoniche:

Oltre ai ruderi dei due castelli, si segnalano le strutture dei conventi di S. Martino e di S. Febbronia; nella contr. Camocissà, macchina idraulica nella famiglia Cimino, che utilizzava l’acqua del torrente Gallico.



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